Ultima modifica: 22 Giugno 2015

Giardino fenologico

Il 7 Luglio 2011 il Giardino Fenologico del nostro Istituto Comprensivo è stato inserito nella Rete Nazionale dei Giardini Fenologici, costituita ufficialmente nella stessa data, in occasione del Convegno: “La Nuova Rete Italiana dei Giardini Fenologici: Metodi di rilevamento e sistemi di elaborazione dei dati” tenutosi al Monte Terminillo (Rieti) “Centro C. Jucci” nei giorni 6-8 luglio 2011.

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Che cos’è un Giardino Fenologico?

I Giardini Fenologici sono appezzamenti di terreno in cui sono state messe a dimora delle piante, opportunamente scelte, le quali vengono osservate periodicamente al fine di studiare gli effetti del clima sul loro sviluppo e di fornire risposte interpretative sugli andamenti climatici “particolari”, che negli ultimi anni hanno determinato variazioni considerevoli sia su specie vegetali spontanee che su quelle largamente coltivate.

In particolare, per superare le difficoltà di interpretazione dei dati fenologici raccolti, se cioè attribuire un determinato comportamento di una specie vegetale alla sua variabilità intrinseca (bioritmo) o come conseguenza delle relazioni con fattori esterni (edafici, climatici, ecc.), si è arrivati alla proposizione di allestire i Giardini Fenologici, entità spaziali all’interno delle quali vengono effettuate osservazioni e misure standardizzate su particolari essenze vegetali “Specie Guida”. Le specie prescelte sono diffusamente distribuite sul territorio nazionale, presentano cicli produttivi diversi e, in particolare, fioriture scaglionate dall’inverno alla tarda primavera.

I Giardini, su tutto il territorio italiano, seguono un protocollo comune riguardante le modalità di impianto, l’elenco delle piante da considerare, la metodologia di osservazione, l’archiviazione ed il trattamento dei dati fenologici. Per l’allestimento, ogni Giardino viene provvisto di materiale vegetativo con la stessa origine in quanto doni di una stessa pianta madre. Gli individui quindi sono geneticamente uguali in tutti i Giardini e questi dati saranno di particolare interesse in quanto le variazioni nelle risposte fenologiche saranno ascrivibili essenzialmente ai fattori ambientali (differenza di latitudine delle diverse stazioni, andamento meteorologico e terreno).

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La Fenologia e la Fitofenologia

La Fenologia è la scienza che studia i rapporti tra il clima e i fenomeni che si manifestano periodicamente negli organismi viventi.

La Fitofenologia è la Scienza che si occupa dell’osservazione delle fasi di sviluppo delle piante, a seguito delle variazioni stagionali e della registrazione delle date in cui le fasi si verificano nei diversi ambienti. Ciò in considerazione del fatto che le risposte ritmiche della vegetazione sono determinate, oltre che dalle caratteristiche genetiche di ogni pianta, anche da numerosi caratteri ambientali (suolo, clima, pratiche colturali, inquinamento del suolo e dell’aria, fitopatogeni, ecc.). Tutte le notizie raccolte con le osservazioni fitofenologiche possono essere utilizzate in molti settori, come per esempio l’agricoltura, la selvicoltura, l’allergologia, il turismo.

Le attività svolte a scuola

La presenza del Giardino Fenologico è stata l’occasione per organizzare molte attività didattiche, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Civitella in Val di Chiana e gli esperti dell’Università di Perugia, cui il progetto del Giardino fa capo.

Le attività sono iniziate fin dal 2002, seguendo un progetto didattico preciso con lo scopo di far partecipare gli alunni ad attività di ricerca scientifica, così da far loro acquisire, oltre a specifiche conoscenze, anche metodi e procedure tipici del pensiero scientifico.

In particolare, si presenta in questa sede una sintesi delle attività svolte nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, il cui schema ricalca quanto messo in atto anche negli anni scolastici precedenti.

Tutte le attività didattiche sono state coordinate dalla dacente responsabile del Progetto “Il Giardino Fenologico a Scuola”.

  • Lezioni frontali presso il laboratorio di informatica della scuola e lezioni pratiche in campo presso il Giardino Fenologico di Badia al Pino, annesso alla suddetta scuola (Classi Prime). Presso il locale, attrezzato a sala multimediale, è stata tenuta la lezione frontale per istruire gli alunni sul significato ed il ruolo della Fenologia, e più nello specifico della Fitofenologia, e sull’importanza e sullo scopo dei Giardini Fenologici.
  • Lezioni teorico – pratiche alle Classi Terze, presso il laboratorio di informatica della scuola. Con l’ausilio delle diverse postazioni computerizzate in essa presenti, si è proceduto ad istruire gli studenti su come analizzare le informazioni ottenute dai rilievi in campo e sulle modalità di elaborazione grafica di alcuni dati ottenuti dai rilievi fenologici di due specie, il Ligustrum vulgare ed il Salix acutifolia, facenti parte del Giardino Fenologico di Badia e di Perugia. Ciascun allievo, lavorando singolarmente, si è reso conto dell’importanza del dato fenologico, di come poter elaborare i dati e delle tante e importanti informazioni che si possono ottenere dalla loro rielaborazione, e quindi dai Giardini Fenologici, in particolare dai cicli vegetativi e riproduttivi delle piante indicatrici che costituiscono tali giardini e dal confronto con altri Giardini Fenologici realizzati a latitudini differenti. In particolare, nella lezione teorico-pratica svolta con gli alunni, sono stati messi a confronto i dati fenologici delle specie citate poste nel Giardino di Badia al Pino con gli stessi doni presenti nel Giardino Fenologico di Perugia alfine di evidenziare differenze significative nei loro cicli vegetativi e riproduttivi. Lo scopo è stato quello di fornire agli alunni alcune informazioni sull’elaborazione, rappresentazione grafica e diffusione dei dati fenologici, facendogli comprendere l’importanza di essi nella valutazione ambientale del sito oggetto di studio.
  • Incontri  con le classi seconde: si è proceduto ad istruire gli studenti sul modo in cui effettuare le rilevazioni pratiche nel Giardino Fenologico quindi sul significato e l’uso della scheda fenologica quale strumento per registrare le osservazioni fenologiche. Le schede di rilevamento sono predisposte per effettuare le osservazioni fenologiche sui singoli individui (fenoidi). Ciascuna scheda quindi si riferisce ad una particolare pianta del Giardino Fenologico, di cui deve essere indicata la specie, la sigla di riconoscimento (posizione) e l’anno di rilievo. In testa alla scheda è riportata la chiave di rilevamento con le diverse fenofasi, vegetative e riproduttive, sinteticamente descritte: le fenofasi vegetative sono contrassegnate da sigle composte dalla lettera V seguita da un numero intero che va da 1 a 14, mentre le fenofasi riproduttive hanno sigle precedute dalla lettera R con numeri che vanno da 1 a 12. Segue una tabella da compilare durante i rilievi, composta da 36 righe che corrispondono alle diverse fenofasi e da 52 colonne che corrispondono alle diverse settimane dell’anno. La compilazione della tabella di rilievo consiste nel registrare la data di rilievo nell’apposita casella in testa alla colonna della rispettiva settimana e nell’apporre un simbolo (generalmente una X) nella casella individuata dalla colonna della data di rilievo e dalla riga che rappresenta la fenofase presente nella pianta in quella data. Ciascun allievo ha avuto modo di applicare immediatamente le indicazioni fornite e quindi registrare le fasi fenologiche delle piante indicatrici presenti nel Giardino Fenologico della loro scuola. Lo scopo è stato quello di educare gli alunni ad osservare, rilevare dati e descrivere con metodo scientifico il ciclo vitale delle piante (fitofenologia).

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