DSA
Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.)
“I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, in un contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica. Sono coinvolte in tali disturbi: l’abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo)” ( Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento)
DSA: D COME….? |
D come DISTURBO (disorder)Il termine disorder “,cioè disturbo, utilizzato nei sistemi di classificazione internazionale dei disturbi mentali (ICD 10, DSM IV), richiama il criterio di “ Discrepanza” , cioè differenza tra quoziente intellettivo e abilità scolastiche ed è il criterio utilizzato per formulare le diagnosi di DSA. Infatti le persone con DSA sono INTELLIGENTI, ma hanno prestazioni al di sotto della norma per ciò che concerne una serie di azioni (come leggere, scrivere, calcolare) che implicano l’automatizzazione dei processi. |
D come DIFFICOLTA’Queste difficoltà hanno effetti a volte importanti sugli apprendimenti e possono portare a situazioni critiche a livello psicologico, quali un sé scolastico negativo che si ripercuote sull’attribuzione dei successi alla fortuna (cause esterne al sé) e degli insuccessi alla propria incapacità o impegno. Da ciò conseguono un basso livello di autoefficacia e bassa motivazione, scarsa fiducia in sé e disistima.E’ per questo importante riconoscere i campanelli di allarme prima possibile per poter intervenire al più presto con percorsi individualizzati. |
D come DIFFERENZALe difficoltà ci sono, e sono evidenti ma… perché non evidenziare anche altri aspetti?Se, per esempio, vivessimo in un sistema educativo che si basa sull’arte, ci sarebbero molte persone “DISartistiche”… O, se vivessimo in una cultura prevalentemente orale, i DSA non si manifesterebbero. Questo per sottolineare che , secondo il modello sociale delle differenze individuali, se c’è una difficoltà, questa dipende dalla cultura in cui siamo immersi. La nostra richiede prestazioni di letto-scrittura (Pollak, 2009) e le difficoltà delle persone con DSA possono essere accentuate dalle richieste scolastiche.
In base a questo modello i DSA rientrerebbero nelle differenze individuali, tipiche della Neurodiversità umana, secondo cui gli individui possono pensare o comportarsi, per certi aspetti, ognuno in modo differente dagli altri, respingendo quindi l’idea che queste differenze siano necessariamente disfunzionali e che debbano essere “corrette” (Grant, 2009) La ricerca ha messo in evidenza che i DSA hanno peculiarità associate alla capacità di processare le informazioni in modo globale, invece che in sequenza, e di pensare in modo visivo piuttosto che verbale; si è dimostrato che anche i bambini DSA tendono ad avere un alto livello di pensiero divergente. Di solito nelle persone DSA si riscontrano questi punti di forza:
Spesso i DSA non sono consapevoli delle proprie potenzialità e non le utilizzano, ma cercano di adattarsi a metodologie a loro poco congeniali; in realtà queste caratteristiche sono fondamentali per superare le barriere che possono incontrare. Da qui la necessità di utilizzare strategie didattiche alternative. |
COME SI MANIFESTANO |
Per l’insegnante e per il genitore è importante conoscere come si presentano i DSA e quali siano le manifestazioni più comuni, per l’identificazione precoce.Elenchiamo alcune tra le più frequenti difficoltà caratteristiche per l’ambito della lettura, scrittura e calcolo, ma anche per altri ambiti spesso coinvolti quali la memoria, l’orientamento spazio-temporale, la motricità.Ogni studente ha le sue peculiarità: le difficoltà non si manifestano necessariamente tutte o nelle stesse combinazioni. Il seguente elenco vuole essere quindi una facilitazione nel riconoscere alcuni campanelli d’allarme, ed ha una finalità prevalentemente esemplificativa. |
LETTURA |
Il bambino:
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SCRITTURA |
Il bambino:
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NUMERI E CALCOLO |
Il bambino ha difficoltà:
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ALTRE DIFFICOLTA’ |
Il bambino ha difficoltà:
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EVOLUZIONE E DSAI DSA sono disturbi EVOLUTIVI, dunque il momento più critico della loro manifestazione coincide con il periodo scolastico. Le abilità di lettura, scrittura, e calcolo tendono a migliorare anche se il disturbo permane nel tempo.In Italia si stima che il 3-5% della popolazione in età scolare presenti un DSA, anche se sono molti i casi in cui i DSA non vengono riconosciuti con gravi conseguenze sia nella carriera scolastica che lavorativa. |
(Fonte delle informazioni: Giacomo Stella, Luca Grandi, La dislessia e i DSA,, Giunti Scuola, 2011) |